
Crostata
150 gr di farina di avena senza glutine
80 gr farina di nocciole (o di mandorle)
90 gr di olio di cocco
80 gr di malto di riso
1 baccello di vaniglia
Crema pasticciera
200 ml di crema di cocco (si trova nei negozi etnici)
200 ml di latte di soia non zuccherato
120 gr di sciroppo d’agave
1 cucchiaio di amido di mais
2 cucchiaini di agar agar in polvere (è un gelificante di origine vegetale)
2 baccelli di vaniglia
Guarnizione
Castagne bollite
Preriscaldare il forno a 180° in modalità ventilata. Ungere o rivestire con carta forno una tortiera da 22/24 cm. In una ciotola unire la farina di avena, di nocciole (o mandorle), l’olio di cocco, i semi grattati dal baccello di vaniglia e il malto di riso e con l’aiuto di un cucchiaio ottenere un impasto simile alla pasta frolla con il quale foderare il fondo e i bordi (circa 3 cm) della tortiera. Coprire con carta da forno e fagioli secchi e infornare per circa 30/35 minuti finché non diventi dorata. Durante la cottura controllare che il centro non diventi si gonfi. Nel caso non temere di tirare fuori la torta dal forno e appiattire la base con l’aiuto della parte concava di un cucchiaio per ottenere la forma della crostata. Sfornare e lasciare raffreddare.
Un una pentola di media grandezza mettere la crema di cocco, il latte di soia, l’amido di mais, lo sciroppo d’acero e i semi di vaniglia (sempre grattati dai baccelli) e far scaldare a fuoco basso. Quando il composto risulta caldo aggiungere l’agar agar e mescolare costantemente finché quest’ultimo si dissolva completamente. Portare a ebollizione per non più di 30/60 secondi. Togliere dal fuoco, far intiepidire un quarto d’ora e mettere il composto nella crostata. Far raffreddare per almeno 4 ore (meglio per tutta la notte). Guarnire con le castagne bollite lasciate a bagno per mezz'ora in un cucchiaio di rum.